Porta Nuova (la stazione di Torino)

Leggo su Repubblica di oggi che dal 2013 la stazione di Porta Nuova cesserà di operare e passerà dalle Ferrovie alla città di Torino.  La stazione di Porta Nuova è uno dei simboli dell’emigrazione, migliaia d’italiani del sud arrivarono a Torino scendendo sulle banchine di questa stazione.  La destinazione migliore dello storico edificio potrebbe essere un grande museo delle migrazioni. E non solo delle nostre. Per non dimenticare, per capire, per conoscere e conoscerci.  Per rammentare chi eravamo solo pochissimo tempo fa.  Pensiamoci.

Se la sono cercata?

Caffè al bar, l’argomento del giorno è la tentata rapina con morto nel mio quartiere.  Non accadeva da anni. Due pistole giocattolo, una pistola vera.

“Li dovrebbero bruciare vivi.”

“Mi devono dare la possibilità di sparare, entri in casa mia, io ti sparo.”

“Andassero a lavorare.”

“Inutile tenerli in galera che noi paghiamo e poi escono.”

“Poi facciamo come in Inghilterra che sono tutti negri e non vogliono lavorare.”

Ho provato a ribattere, ma ero solo, troppo solo. Ho pagato il caffè e sono uscito a fumare una sigaretta.

Leggo le reazioni del gioielliere e di suo figlio. Il gioielliere è disperato, come dovrebbe essere chi uccide un altro uomo. Il figlio dichiara: “Se la sono cercata.”

Se la sono cercata? Serve una risposta. Non serve giudicare.

 

 

A piedi in periferia

L’assessore alla viabilità, Lubatti, dichiara a Repubblica che chiederà alle circoscrizioni di suggerire quali vie rendere pedonali. Dichiara l’assessore che quattro torinesi su cinque apprezzano il centro storico pedonalizzato e adesso bisogna estendere la pedonalizzazione anche alle periferie. E’ giusto il concetto, da approfondire l’idea e il coinvolgimento delle circoscrizioni. Personalmente vedo la via pedonale della mia circoscrizione, prossima al centro, come un percorso che si congiunge alle vie pedonali del centro storico e che si snodi nei luoghi che hanno un significato culturale. Per culturale intendo i musei, i luoghi storici, le botteghe storiche, la realtà multietnica e multireligiosa.  Non deve essere solamente la via dello shopping. L’individuazione del percorso pedonale deve essere anche accompagnato da una diversa soluzione di viabilità e dall’individuazione di aree di parcheggio sufficienti a sostenere la pedonalizzazione. Ne parleremo sicuramente a settembre, intanto se qualcuno avesse idee da sottoporre siamo a disposizione. Qui e sul sito della circoscrizione 8.